L’edizione 2015 dell’iniziativa “Libriamoci, letture a voce alta nelle scuole”,
proposto dalla nostra Associazione per il secondo
anno, sarà quella dei grandi numeri.
Promossa dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) - con il Centro per il libro e la
lettura - e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
(MIUR) con la Direzione Generale per lo studente, l’iniziativa è stata
riproposta dall’Associazione sulla scia del successo ottenuto nell’anno di
esordio, quello passato.
Nel 2015 “Libriamoci”, nella versione proposta dall’Associazione
Arcobaleno, cresce.
Cresce nei numeri dei bambini e delle bambine a cui le
letture saranno proposte – interessati saranno 450 alunni di tre diversi plessi
– ma cresce anche il numero dei genitori-lettori coinvolti che sono più di 50.
Si alterneranno alla Scuola per l’Infanzia “Arcobaleno” di Castellano, dove le
letture saranno proposte nella mattinata di venerdì 30, così come
nella Primaria “San Giovanni Bosco” di Cascinare e nella Primaria “Famiglia
Della Valle” di Casette d’Ete dove, invece, le letture saranno proposte nella
mattinata di sabato 31.
In particolare, per la primaria di Casette le letture sono
state messe a disposizione dalla Libreria “Il Gatto con gli Stivali” di
Giovanna Taffetani che si è dimostrata sensibile all’iniziativa. Gli altri
testi arrivano dalle biblioteche di Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio,
altri sono stati forniti dalle insegnanti con cui i genitori si sono
confrontati prima di effettuare la scelta.
Ma l’iniziativa cresce anche per via della presenza di un
ospite d’eccezione: alla Primaria di Cascinare per le classi quarta e quinta a
leggere le storie, assieme ad una mamma, sarà l’autrice Barbara Cerquetti che
proporrà alcuni capitoli di un suo libro.
Novità di quest’anno saranno anche attività manuali a
Cascinare per le classi prima, seconda e terza.
In queste ora si stanno ultimando i preparativi che hanno
impegnato i genitori da un mese a questa parte affinché tutto si svolga per il
meglio. Tanta la voglia di fare bene ma anche un gran carico di emozione per la
prova – perché comunque di prova si tratta – che si troveranno ad affrontare
nello spogliarsi delle vesti di lettore o lettrice per i propri figli, magari
nella lettura della buonanotte, per dare voce alle storie davanti ad un
uditorio più ampio.
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