In
tanti hanno partecipato all’incontro che abbiamo organizzato ieri sera assieme al C.N.I.S. (Coordinamento Nazionale Insegnanti
Specializzati) sede di Fermo per discutere di intelligenza numerica nei
bambini. Una sala gremita – presenti mamme, papà ed insegnanti – per un
interessante incontro che ha tenuto tutti incollati alla sedia per quasi tre
ore: la Presidente del C.N.I.S. Rachele Zeppilli, introdotta dal Presidente
dell’Associazione Arcobaleno Sabrina Malvestiti, ha guidato i presenti in un
viaggio partito dalla nascita di un bambino fino ad arrivare all’età scolare,
spiegando come – in realtà – i bambini inizino a compiere le prime esperienze
numeriche fin dalla nascita e come tutti siano dotati, alla nascita, allo
stesso modo di intelligenza numerica.
Per noi è stata una grande soddisfazione vedere una così massiccia risposta e, soprattutto, sentire molti genitori chiedere di organizzare altri incontri di questo tipo. Segno che siamo riusciti a fare qualche cosa di buono.
Il merito di tutto ciò va in primis alla dott.ssa Zeppilli che è stata capace - e chi l'ha seguita in altre occasioni non aveva dubbi in merito - di catalizzare le attenzioni, confontarsi con i presenti anche quando gli interventi sono stati critici (ma sempre positivi), aiutare i presenti ad aprire i propri orizzonti.
“Un dato di fatto – ha spiegato Rachele Zeppilli – che rende verosimile e auspicabile un intervento educativo in questo ambito, che sia pensato e progettato sulla base di un approccio pluridisciplinare, al crocevia fra la matematica, la didattica, la pedagogia e la psicologia. Conoscere da un punto di vista evolutivo che cosa il bambino è o non è capace di fare, pianifica il lavoro di progettazione educativa che consiste nel creare le condizioni favorevoli affinché ogni bambino si sviluppi al massimo delle proprie possibilità e in maniera controllata. Questo implica tenere conto, oltre che dei limiti e delle possibilità evolutive del soggetto, anche del significato numerico o logico delle situazioni didattiche attraverso le quali sostenere e potenziare, col pretesto di attività routinarie e ludiche, le intuizioni dei bambini. L’idea è che anche lo sviluppo di tali capacità, come già avviene per il linguaggio, vada stimolato fin dai primissimi anni di vita”.
Da tali considerazione ha
preso il via un discorso attraverso il quale si è arrivati a conoscere il
motivo per cui il 20% dei bambini in prima elementare ha difficoltà con la
matematica, perché l’8% ha difficoltà con i problemi e come mai si arriva,
andando avanti con gli anni, ad un aumento esponenziale di studenti con
difficoltà in matematica.
L’incontro si è concluso dopo un interessante dibattito:
coloro che hanno voluto partecipare all’incontro si sono trattenuti fin oltre
la mezzanotte seguendo con attenzione l’intervento ed interagendo con domande
sia durante la serata che, al termine, quando era il momento dei saluti.
“Segno
questo – commenta Sabrina Malvestiti – che si è scelto un argomento
d’interesse, grazie anche alla bravura delle dott.ssa Zeppilli”.
Presente alla
serata anche il consigliere comunale Raica Rossi che ha portato il saluto del
sindaco e dell’amministrazione comunale che, peraltro, ha patrocinato
l’iniziativa.
Ci si è lasciati con l’intenzione di organizzare un altro
appuntamento in occasione della Giornata Internazionale del Libro, il prossimo
23 aprile. Appuntamento, questo, in fase di definizione.
Crediamo molto nell'utilità di incontri come questo. La nostra Associazione è nata per essere vicina alla scuola, ai bambini e alle famiglie. Crediamo che non ci si debba adoperare solo per creare momenti di divertimento per i più piccoli - pure importanti - ma anche momenti di riflessione come quella di ieri sera indirizzati a genitori che, troppo spesso, si sentono soli davanti a problematiche che - a ben guardare - sono piuttosto comuni.
Abbiamo concluso la serata con una foto di gruppo che comprende membri dell'Associazione Arcobaleno, la dott.ssa Zeppilli ed il consigliere Rossi con l'auspicio che la collaborazione messa in campo in questa occasione possa progredire e dare vita a tante altre serate come quella di ieri.
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