martedì 28 aprile 2015

FAVOLE A MERENDA - Terzo appuntamento alla Locanda dei Matteri

Nonostante la pioggia abbia tentato di metterci lo zampino, il terzo appuntamento delle FAVOLE A MERENDA che abbiamo proposto domenica pomeriggio è stato archiviato ancora una volta con segno positivo. 
A differenza dei due appuntamenti precedenti alla Locanda dei Matteri nella giornata di domenica si è anche potuta aggiungere una variante all’aperto visto che nella prima parte di pomeriggio le condizioni meteo lo hanno permesso.

 
Così, il pomeriggio si è aperto con la lettura di alcune storie a tema culinario per poi dividere i bimbi presenti in due gruppi: il primo gruppo è andato in cucina con la chef ed il suo staff mentre il secondo si è dato da fare con la realizzazione di una cornice utilizzando materiali di riciclo e legumi per poi darsi il cambio. 
Nelle more del lavoro i bambini hanno avuto modo di conoscere diverse varianti di lenticchia, di fagioli, hanno conosciuto i semi di zucca e si sono divertiti a dare sfogo alla loro creatività nella realizzazione di originalissime cornici. In cucina, invece, i bambini hanno appreso alcune regole di comportamento tra i fornelli per poi cimentarsi nella realizzazione di succulenti biscotti che ognuno, una volta cotti, ha potuto portare via. 

Grazie allo spazio antistante il ristorante si sono potuti organizzare anche dei giochi all’aperto fino a che la pioggia non ha imposto di tornare al coperto. 


Le letture sono state proposte da alcune mamme volontarie dell’Associazione che hanno poi curato anche il laboratorio manuale mentre alla cucina ha pensato la chef Settembri assieme ai suoi collaboratori. 

 
 
Si sono conclusi gli appuntamenti delle Favole a Merenda alla Locanda dei Matteri per il periodo invernale ma sono già in cantiere altri interessanti appuntamenti, in via di definizione.

venerdì 24 aprile 2015

Il nostro #ioleggoperchè



Genitori ed insegnanti hanno riempito la sala Angeli Custodi di Cascinare in occasione dell’iniziativa che abbiamo proposto con il Cnis sede di Fermo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca Civica “A. Santori”. Ieri sera grazie all’intervento della dott.ssa Rachele Zeppilli, presidente della sede di Fermo del Cnis, si è riflettuto sui meccanismi che portano i bambini a passare dalle lettere alle parole  e, da qui, alla lettura. Ad aprire la serata è stata l’assessore alla cultura Stefania Torresi che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale ed ha invitato i presenti a visitare la biblioteca civica “…particolarmente fornita di testi indirizzati ai nostri lettori più giovani”. 
Poi si è passati all’intervento della dottoressa Zeppilli.

I presenti sono stati condotti in un viaggio alla scoperta delle tappe evolutive che segue il cervello di un bambino per imparare a leggere. Rachele Zeppilli ha spiegato cosa avviene a livello cerebrale per comprendere il fenomeno che porta i bambini ad acquisire la capacità di lettura. 

Capire le varie fasi evolutive, cioè che avviene o che dovrebbe avvenire nelle varie fasce d’età  – ha detto la Zeppilli - aiuta i genitori non solo a capire quali sono le stimolazioni giuste per favorire lo sviluppo cognitivo dei propri figli ma anche a saper interpretare quei segnali che possono essere un campanello d’allarme sul fronte di eventuali difficoltà che possono ostacolarne o ritardarne l’ evoluzione”.
Imparare a leggere significa coinvolgere una rete di strutture del cervello che devono in poco tempo imparare a funzionare correttamente in sintonia: nel corso della serata si è fatta chiarezza su come ciò avviene.  

Nella parte finale dell’incontro ci si è ricollegati all’iniziativa nazionale #ioleggoperchè – che si è conclusa con appuntamenti organizzati in tutta Italia nella giornata del 23 aprile in cui si è celebrata la Giornata internazionale del Libro - con la distribuzione gratuita di libri da parte di quattro messaggeri presenti in sala – Jessica Bracalente, Rosella Diomedi, Stefania Ceteroni, Sara Perugini – che, in perfetto spirito da “messaggero”, si sono fatte promotrici del piacere della lettura portando a termine la loro missione donando libri con l’obiettivo di arrivare anche a coloro che, abitualmente, lettori non sono.   

I libri distribuiti potranno essere letti e trattenuti da chi li ha ricevuti oppure rimessi in circolazione permettendo così di arrivare ad altri nuovi potenziali lettori.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato – commenta con soddisfazione il Presidente dell’Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola, Sabrina Malvestiti – e che ci hanno permesso di archiviare anche questa iniziativa con segno decisamente positivo”.

 
Di libri ne abbiamo distribuiti una ventina, frutto della sommatoria dei volumi che avevano a disposizione i quattro messaggeri.  
Sono finiti in mano ad insegnanti, genitori, membri dell'Associazione e anche ad altri ospiti dell'incontro: nell'effettuare la distribuzione abbiamo chiaramente detto che si tratta di libri messi a disposizione gratuitamente dalle case editrici affinchè potessero finire tra le mani del maggior numero di potenziali lettori, anche di chi lettore non lo è ma potrebbe esserlo. 
Chi vorrà potra anche restituire il libro avuto e rimetterlo in circolo in occasione della prossima iniziativa che faremo sempre a tema lettura. Non che sia obbligatorio, si chiaro: ognuno può fare del libro ciò che vuole, dopo averlo letto ovviamente!

Sperando che la serata sia piaciuta... ora inizia IL MAGGIO DEI LIBRI per cui non si finisce mai di essere mesaggeri e... largo alle letture, per grandi e piccini!

mercoledì 22 aprile 2015

Da Jacob noi grandi abbiamo imparato che...

Parlare di internet senza usare un pc, un tablet, una tastiera... niente di niente. 
Sarà mai possibile? 
Si che lo è. 
Ce lo ha dimostrato l'ing. Roberto Di Rosa, dell'Associazione Culturale Winped, in occasione dell'appuntamento di domenica scorsa con le Favole a Merenda.

In questo post vorremmo riassumere i concetti attorno ai quali si è soffermato Di Rosa sia per un promemoria che ognuno dei presenti può fissare e "ripassare" di tanto in tanto, che per fornire a chi non ha partecipato la possibilità di condividere le nostre riflessioni.
Roberto Di Rosa, ingegnere elettronico, coautore del libro Jacob nel mondo virtuale assieme alle colleghe Elisabetta Rossi e Antonella Napoletani, nell'aprire l'incontro con i genitori presenti ha raccontato come è nata l'esigenza scrivere un libro di questo tipo.

"Abbiamo pensato che fosse necessario fornire delle risposte a domande che i genitori ci facevano in merito al mondo di internet - ha detto ai presenti - in particolare in relazione al rapporto con i loro figli, alla fatica che facevano a stare loro dietro in fatto di tecnologie. Abbiamo tentato di dare alcuni consigli e possibili risposte partendo da un assunto di base: internet va visto come una grandissima opportunità e non va demonizzato. Abbiamo fatto anche dei percorsi con i genitori, anche con i nonni, così come percorsi con i ragazzi a scuola... ragazzi di seconda e terza media così come di primo superiore. Alla luce di tutto ciò, nel pensare a come aiutare i genitori su questo fronte, si è pensato ad una fiaba che parlasse degli argomenti che ci supportavano con i genitori e con i bambini".

Posta tale premessa, è iniziato l'incontro vero e proprio.
Per prima cosa ci è stato chiarito il concetto di internet: internet è una rete di computer sparsi in tutto il mondo e che si scambiano informazioni. 
"Mentre i ragazzi possono anche arrivare a rispondere a questa domanda - ha chiarito Di Rosa - non altrettanto immediata è la loro risposta alla domanda successiva e cioè come si attiva internet. Mentre un adulto risponde in modo piuttosto immediato che si attiva con una linea telefonica, il ragazzino questo non lo sa". 
Da qui alcune considerazioni.

Il minore può avere accesso ad una linea telefonica?
No... perchè per attivare una linea telefonica bisogna essere maggiorenni e viene chiesto un documento di identità. Una determinata linea telefonica viene attivata in abbinamento ad un soggetto ben definito. 
"Quando il mio telefono si connette alla rete - ha spiegato Di Rosa - automaticamente quella connessione è bene defiita ed abbinata ad un numero che, a sua volta, è abbinato ad un soggetto. E nel momento in cui collego il mio pc alla rete, le informazioni vanno sui computer collegati da ogni parte del mondo. Quelle informazioni che, senza collegamento, restano nel mio pc, nel collegarsi alla rete circolano nei computer di tutto il mondo, connessi alla rete".

E parlando di riconoscibilità "...quando i mio pc si collega il mio gestore mi assegna un codice, un numero, un indirizzo IP che identifica il modo univoco la mia connessione in quel momento. Ogni computer connesso alla rete ha un indirizzo IP e quando da quel computer si naviga nei vari siti, i computer dei siti internet a cui si arriva memorizzano il mio IP".

E passando allo specifico dei controlli "...un'altra cosa che i ragazzini spesso non sanno è che nel mondo di internet c'è la Polizia Postale che controlla il traffico on line".

Nel fare poi una panoramica circa l'evoluzione di internet, Di Rosa è stato chiaro "...con la possibilità di inserire contenuti, cosa che agli albori di internet non era possibile, si è avuta una grande opportunità ma ne deriva anche una grande responsabilità perchè mentre in precedenza l'utente era passivo e subiva i contenuti inseriti da altri, ora potendo inserire contenuti l'utente diventa attivo e direttamente responsabile di ciò che fa".

Passando a parlare dei moderni social network, in particolare di Facebook, sapere che attualmente ci sono 1.400.000 utenti in tutto in mondo, si ha un'idea di cosa voglia dire entrare nella rete.

Detto tutto ciò non ci si può certo far prendere dallo sconforto. Di Rosa è stato il primo a sottolinearlo più volte. "Non è negando ai vostri figli di avere un approccio con il mondo virtuale che li si protegge dalle insidie che possono esserci - ha detto con forza - ma è parlando con vostro figlio e standogli accanto, aiutandolo a fare un uso consapevole della rete che lo si aiuta davvero. Negare internet ad un figlio vuol dire, attualmente, non dargli gli strumenti necessari per poi misurarsi con il mondo sul fronte della formazione, sul fronte lavorativo... Aiutarlo a conoscere i rischi della rete, le regole della rete e come farne un uso consapevole vuol dire metterlo in condizione di sfruttare a meglio quella che va considerata, perchè lo è, una grande risorsa dei nostri tempi".

Bhè... non ci ha detto niente di nuovo, è vero. Ma confrontarsi su queste tematiche, condividere dubbi e perplessità, ottenere delle risposte chiare ed immediate ci è stato molto utile.
E mentre noi eravamo impegnati in questi discorsi "da grandi", i nostri figli facevano un discorso analogo ma con un linguaggio diverso... a loro misura. Ne perleremo in altro post!

martedì 21 aprile 2015

FAVOLE A MERENDA CON JACOB

Quello di domenica scorsa è stato un appuntamento molto particolare con le Favole a Merenda. Il protagonista assoluto è stato Jacob, un bambino curioso che va alla scoperta della rete, del mondo virtuale.
Nonostante la bella giornata di sole - che, a dire il vero, ci aveva fatto pensare che sarebbero venuti in pochi al nostro appuntamenti - l'iniziativa è piaciuta e c'erano davvero tanti bambini con le loro famiglie.
L'incontro, organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Winped, si è strutturato in due momenti: ai piani superiori dei locali parrocchiali che ci hanno ospitati si sono trattenuti i bambini con le pedagogiste Elisabetta Rossi e Antonella Napoletani che hanno proposto la lettura di alcuni capito del libro Jacob nel mondo virtuale e si sono trattenute con i bambini facendo conoscere loro le regole della rete. Li hanno anche fatti divertire con l'uso di un tablet gigante, in legno, con cui hanno giocato in una entusiasmante sfida
Mentre i bambini si divertivano con le storie e con i giochi, al piano inferiore i genitori venivano intrattenuti dal'ingegner Roberto Di Rosa che li ha condotti lungo lo stesso viaggio che, parallelamente, stavano facendo anche i loro figli ma secondo una diversa chiave di lettura.
Circa i contenuti dell'incontro daremo conto i uno specifico post che merita un approfondimento anche per mettere in condizione chi non avesse potuto partecipare di spere di cosa si è parlato. Per questo diamo appuntamento a prossimo post.
Per chiudere l'incontro, gli autori del libro Jacob nel mondo della rete - che sono poi coloro che hanno condotto l'incontro - hanno anche lasciato ai bambini le loro dediche sui libri che hanno acquistato.
A noi l'incontro è piaciuto. Riteniamo che siano state fornite delle preziose informazioni sia ai bambini, che con un linguaggio a loro misura hanno conosciuto le regole della rete, così come ai grandi che magari si sono trovati davanti a concetti scontati che, a ben guardare, nella pratica di ogni giorno tanto scontati non sono.
Abbiamo visto dei genitori attenti ed interessati - magari qualcuno si è pure annoiato ma... pazienza! la porta non era chiusa a chiave ;-) - che si sono anche trattenuti per delle domande e per chiedere chiarimenti. I bambini si sono divertiti e hanno concluso, come di consueto, con una succulenta merenda.

 

lunedì 20 aprile 2015

Dalle lettere alle parole. La nostra Associazione e #ioleggoperchè

Un evento per parlare di lettura a 360° è stato messo a punto nel territorio in occasione della Giornata Internazionale del libro e in adesione dell’iniziativa ‪#‎ioleggoperchè‬.

L’Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola e il Cnis sede di Fermo, in collaborazione con la Biblioteca comunale “A. Santori” propongono, nella serata del 23 aprile, un momento di riflessione attorno alla lettura, indirizzato a genitori, insegnanti ed educatori (ore 21.15 sala Angeli Custodi di Cascinare).

“Vorrei che vi meravigliaste, non solo di ciò che voi leggete, ma del miracolo che ciò sia leggibile…”: partendo dalle parole di Vladimir Nabokov, nel corso della serata si parlerà di un vero e proprio miracolo che avviene in chi apprende la lettura, la capacità di leggere, di passare appunto dalle singole lettere alle parole. Rachele Zeppilli, presidente della sede di Fermo del Cnis, condurrà i presenti lungo un interessante viaggio alla scoperta delle tappe evolutive che segue il cervello di un bambini per imparare a leggere. 


"Cercheremo di spiegare – dice la dott.ssa Zeppilli - e comprendere come avviene tale fenomeno per permettere ai genitori di capire se il proprio figlio segue il percorso fisiologico che lo porterà all'apprendimento della lettura o se si verificano delle difficoltà che possono ostacolare o ritardare tale evoluzione. Imparare a leggere significa coinvolgere una rete di strutture del cervello che devono in poco tempo imparare a funzionare correttamente in sintonia: cercheremo di comprendere come ciò avviene”.

Al contributo della dott.ssa Zeppilli si sommerà l’intervento della responsabile della Biblioteca civica “A. Santori”, dott.ssa Simonetta Serrani che illustrerà l’offerta della biblioteca in particolare per quanto riguarda i lettori più giovani, compresa la bibliografia disponibile per andare incontro alle esigenze di chi avesse qualche difficoltà nella lettura.

Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta dell’Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola – commenta il Sindaco Alessio Terrenzidi collaborare in tale iniziativa: riteniamo che sia un ottimo modo non solo per aiutare gli adulti a riflettere sullo sviluppo cognitivo dei propri figli in relazione alla lettura, ma anche per promuovere la nostra biblioteca davanti a potenziali fruitori”.
Nel corso della serata saranno distribuiti gratuitamente dei libri ai presenti, in adesione all’iniziativa #ioleggoperchè.

La nostra Associazione è stata coinvolta in questo progetto da un messaggero: un lettore che si è fatto promotore della lettura indirizzandosi, in particolare, a non lettori, per trasmettere loro la propria passione per i libri – aggiunge il Presidente dell’Associazione Arcobaleno Sabrina Malvestitie noi abbiamo risposto senza pensarci due volte. Nel corso della serata saranno distribuiti gratuitamente dei libri agli adulti presenti, libri di narrativa più o meno conosciuti, con l’obiettivo di farli circolare e invitare alla lettura anche chi, potenzialmente, potrebbe essere poco interessato a leggerli”.

L’iniziativa del 23 aprile è stata patrocinata dal Comune e fa seguito ad un altro incontro, molto interessante, che l’Associazione Arcobaleno ha proposto con il Cnis – aggiunge l’Assessore alla Cultura Stefania Torresie che ha riscosso molta approvazione da parte dei presenti. Sono certa che si ripeterà la positiva esperienza ed invito caldamente a partecipare visto l’interessante argomento proposto, la bella concomitanza con la Giornata Internazionale del Libro ed anche con #ioleggoperchè".
(comunicato stampa inviato dal Comune di Sant'Elpidio a Mare)

venerdì 17 aprile 2015

Dicono di noi e... aspettando Jacob - 2!


Parlare di Internet ai bambini e genitori, in modo semplice e chiaro, affrontando le tematiche della sicurezza online che molto spesso sono date per scontate, questo è l'intento del libro illustrato Jacob nel mondo virtuale (Edito dalla Giaconi editore), che sarà il protagonista del prossimo appuntamento di Favole a Merenda organizzato dall'Associazione Arcobaleno Genitori per la Scuola in collaborazione con l'Associazione Winped web, ingegneria, pedagogia di cui i fondatori  - Antonella Napoletani, Elisabetta Rossi, Roberto Di Rosa - sono gli autori. “Jacob nel mondo virtuale” la fiaba che parla ai bambini spiegando agli adulti il mondo di Internet, farà da filo conduttore ad un appuntamento delle Favole a Merenda un po’ diverso dal solito. 


L’incontro si terrà domenica 19 aprile a partire dalle ore 16.30 nella Sala Parrocchiale di Cascinare, accanto alla Chiesa S. Angeli Custodi e, come di consueto, è rivolto a bambini e famiglie. I genitori, questa volta, non faranno solo da accompagnatori o da assistenti per i loro figli ma saranno protagonisti in prima persona per affrontare, con degli esperti, tematiche di particolare attualità.
"L’appuntamento di domenica prossima - spiega l'ing. Di Rosa - sarà affrontato con un format molto accattivante e coinvolgente. I bambini, accompagnati dalle pedagogiste Elisabetta Rossi ed Antonella Napoletani, seguiranno le avventure di Jacob attraverso la lettura partecipata ed interattiva della storia con proiezioni delle immagini e delle ambientazioni del libro. Avranno in questo modo l’occasione di scoprire che in Internet tutto è tracciato, tanto per fare un esempio. Contemporaneamente i genitori affronteranno le importanti tematiche relative alla sicurezza online con un incontro-dibattito che sarà da me gestito”.
Al termine ci si ritroverà tutti insieme, prima della merenda, per delle originalissime sfide con il primo tablet totalmente in legno iJACOB.

Intanto... dicono di noi
 

sabato 11 aprile 2015

Aspettando Jacob

Non solo divertimento ma anche informazione e formazione: abbiamo messo a punto una serie di incontri che mirano a divertire bambini e famiglie ma anche a fornire occasioni di conoscenza, approfondimento e crescita.
Il prossimo appuntamento con le nostre FAVOLE A MERENDA, domenica 19 aprile, è uno di questi. L’incontro della fortunata rassegna che fino ad ora ha sempre registrato il tutto esaurito vedrà la partecipazione degli autori del libro “Jacob nel mondo virtuale” – Roberto Di Rosa, Elisabetta Rossi e Antonella Napoletani dell’Associazione Culturale Winped– che proporranno un incontro un po’ diverso dal solito. 
Le mamme dell'Associazione con due dei tre autori del libro
Il libro scritto dai tre autori è uno strumento di conoscenza, inserito nell’ambito di un progetto di media education rivolto a bambini e bambine dell’ultimo anno della scuola per l’infanzia e agli alunni della primaria.

Il progetto – fanno sapere gli autori - risponde all’esigenza di informare e formare i bambini sulla navigazione sicura online, dato che le prime connessioni in rete avvengono in età sempre più precoce. Per tale ragione è nata l’idea della fiaba Jacob nel mondo virtuale, per favorire sin dalla tenera età un atteggiamento responsabile nei confronti dei nuovi mezzi di comunicazione”. 

Sarà un personaggio molto particolare, dunque, il protagonista della storia che sarà raccontata ai bambini che, guidati dalle due pedagogiste Rossi e Napoletani, avranno modo di apprendere concetti importanti divertendosi. Sarà proposto anche un momento ludico sempre collegato alla tematica. I genitori, invece, saranno guidati dall’ingegnere elettronico Di Rosa in un viaggio che li porterà a capire come stare accanto ai propri figli nell’approccio con la rete, in modo consapevole.

Abbiamo ritenuto che un’Associazione come la nostra potesse fornire anche occasioni di approfondimento oltre che di divertimento – commenta il Presidente dell’Associazione Arcobaleno Sabrina Malvestiti – e siamo consapevoli della necessità di misurarsi con la rete, con le opportunità che offre ma anche con le minacce che sono insite nell’uso di internet. Con l’aiuto di persone esperte avremo modo di conoscere con esattezza un mondo che, spesso, ci è noto solo in modo superficiale e dal quale non siamo capaci di difendere i nostri figli o, per lo meno, rispetto al quale non siamo capaci di relazionarci con cognizione di causa”.

Come di consueto, al termine dell’incontro l’Associazione offrirà una succulenta merenda per tutti. Appuntamento alle ore 16.30 di domenica prossima, 19 aprile, nei locali parrocchiali di Cascinare, adiacenti alla Chiesa.

venerdì 10 aprile 2015

IL SOLE RITROVATO

Il nostro contributo per il Venerdì del libro di oggi arriva sulla scia dell'esperienza fatta in occasione dell'Ora della Terra.

Si tratta di Il sole ritrovato che ci ha suggerito Tony che, oltre al ruolo di genitore all'interno dell'Associazione, fa il bibliotecario di mestiere. Come non seguire i suoi preziosi consigli?

Nella descrizione del libro si legge quanto segue:

Un giorno, lontano lontano, quando nel mondo regnava la frenesia del guadagno e della ricchezza, e si trascuravano le più elementari norme di salvaguardia dell'ambiente, un uomo, alzando gli occhi al cielo, si accorse che era grigio.
"Cosa succede?" disse. "Il sole è debole. Fa freddo ed è buio". Com'era brutta la città! Le case erano grigie e dagli alberi penzolavano solo poche foglioline tristi. Il sole non riusciva a farsi strada nella nebbia e nel fumo della città...
E i bambini si ribellarono. "Cosi non può continuare! Dobbiamo far tornare il sole, non possiamo vivere senza di lui!"
Questo racconto di straordinaria attualità, scritto e illustrato dal grande artista ceco Stépàn Zavrél, è stato pubblicato per la prima volta in Svizzera nel 1973, ed ora viene riproposto anche in Italia.
L'abbiamo trovato particolarmente adatto da leggere a voce alta ai bambini in occasione della mobilitazione mondiale contro i cambiamenti climatici. La storia calzava a pennello!

Abbiamo letto la storia cercando di trasmettere ai bambini la consapevolezza di come determinati comportamenti del genere umano abbiano delle conseguenze spesso irreversibili sulla natura.
Ovviamente la storia è una storia di fantasia ma che parte da fondamenti di verità: pur essendo un libro scritto negli anni settanta, propone una problematica molto attuale ancora oggi. 
I protagonisti della storia riusciranno a trovare una soluzione ad un così difficile problema? 
E noi... oggi... cosa possiamo fare per evitare di arrivare a situazioni irreversibili? 

Questo libro ci ha permesso di affrontare, con una storia letta ad alta voce, un problema molto serio proponendolo a misura di bambino.
E' una lettura che consigliamo e che noi abbiamo trovato in biblioteca, grazie a Tony.