martedì 17 marzo 2015

La nostra Associazione e #ioleggoperchè!

Siamo stati raggiunti da un MESSAGGERO che ci ha invitati a  partecipare alla grande mobilitazione nazionale di promozione del libro e della lettura #ioleggoperchè
Si tratta di una iniziativa che sta coinvolgendo amanti della lettura, in veste di messaggeri, ma anche tanti enti, associazioni, gruppi di lettura, biblioteche, circoli di lettura in tutta Italia. L’iniziativa persegue l’obiettivo di stimolare chi legge poco  o chi non legge affatto e, guardando i dati, si tratta della metà degli italiani.  
Il momento in cui abbiamo accettato la sfida di #ioleggoperchè
Ci siamo detti: che contributo può dare un'associazione come la nostra? E pensando agli incontri che abbiamo fino ad ora organizzato - dalle FAVOLE A MERENDA agli incontri per genitori - abbiamo pensato di inserire nel circuito #ioleggoperchè il prossimo incontro che abbiamo in programma, per 
la giornata del 23 aprile,  in collaborazione con il Centro NazionaleInsegnanti Specializzati, sede di Fermo, per parlare delle abilità cognitive che sono alla base della lettura.

I messaggeri altro non sono se non appassionati lettori che hanno raccolto la sfida e si sono fatti da tramite per distribuire in tutta Italia 240 mila libri. A Sant’Elpidio a Mare l’occasione per distribuire libri gratuitamente sarà contestuale con la nostra iniziativa del 23.

Quello che stiamo organizzando per il 23 aprile è un incontro che riteniamo possa rientrare appieno nello spirito dell’iniziativa #ioleggoperché – fa sapere la presidentessa, Sabrina Malvestiti – e nel corso della serata gli esperti del Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzato sede di Fermo interverranno su tematiche che riguardano lo sviluppo cognitivo dei più piccoli nell’ottica dell’apprendimento delle capacità che li porteranno, nel tempo, ad imparare a leggere. Occhi puntati sui futuri lettori, dunque, fin da piccini. Nel corso della serata daremo anche il nostro contributo per la campagna nazionale #ioleggoperchè ed abbiamo proposto anche alla Biblioteca Civica di collaborare in modo da unire le forze nell’ottica della promozione della lettura, nei bambini e non solo”.

Un'Associazione che si propone di stare accanto a bambini e famiglie, alle scuole e alle istituzioni, come la nostra, poteva forse declinare l'invito a fare la sua parte?

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